lunedì 29 ottobre 2012

Only the brave - Ciclocross Jerago

Ebbene si due gare di ciclocross in due giorni si possono fare, sabato Vinzaglio e domenica Jerago.

Solo i più coraggiosi si sono presentati nella ridente cittadina varesotta per affrontare il primo cross "vero" della stagione, 4 °C e pioggia battente hanno contribuito a rendere il terreno fangoso e viscido ma questo non mi preoccupa, io ci sono bello carico e pronto a dare battaglia.

Parto cauto sapendo che la gara si farà dura, i primi spariscono subito nel bosco mentre io ho qualche piccolo problema di vista, ci sono voluti alcuni minuti prima di riuscire ad abituarmi alla forte umidità e luce scarsa.
Risolto il piccolo problema comincio a guadagnare su chi ho davanti soprattutto nel tratto guidato in discesa, carico bene l'anteriore e non mi preoccupo per nulla della ruota posteriore che derapa ad ogni piccola variazione dell'angolo di piega della bici, in fondo alla discesa però c'è anche da risalire a piedi lungo un costone scivolosissimo e qui perdo un po' ma non mi perdo d'animo.

Finalmente riesco a raggiungere il mio avversario, lo attacco in discesa e riesco a guadagnare qualche secondo ma lui dove c'è da spingere mi ritorna sotto e mi attacca in salita; passiamo tutta la gara così ed alla fine come a Vinzaglio arriviamo a pochi metri dall'arrivo assieme, oggi però è lui ad avere la meglio con uno scatto nel punto più fangoso che mi lascia di stucco, mi sono dovuto accontentare di n quinto posto ma va bene così anche oggi il divertimento è stato estremo.

JU




domenica 28 ottobre 2012

Buona la prima - Ciclocross Vinzaglio

E così lo Ju Team si appresta ad affrontare una nuova stagione di ciclocross, siamo tutti carichi ed a Vinzaglio lo zoccolo duro si presenta quasi al completo, io il Daddy e lo Ju Indurain tutti belli carichi e pronti a sporcarci.

La prima partenza quest'anno è riservata ai vecchietti, il Daddy come al solito parte con calma per poter studiare gli avversari, dopo un paio di giri in cui non succede nulla decide di testare la gamba ed aumentare il ritmo e guadagna subito qualche secondo sui suoi diretti inseguitori.
I big purtroppo sono troppo lontani ed il Daddy si trova nel limbo della fatica tra inseguiti e fuggitivi, qui ci vuole testa per reggere tutta la gara in solitaria ma come sappiamo lui ne ha da vendere e porta a casa un bellissimo sesto posto.

Sono le 15 e finalmente tocca a noi, il momento che stavo aspettando dallo scorso febbraio è arrivato..3..2.1 VIA, parto forte, forse fin troppo ma non mi importa, faccio un paio di giri assieme al fortissimo Bonollo che quando decide di andare lo fa sparendo tra le risaie, ora tocca a me non cedere. La gamba è buona e giro dopo giro rimonto gli atleti delle batterie partite prima di noi, a circa tre quarti di gara commetto l'unico errore dellaa gara saltando in bici un ostacolo, mi impenno sulla ruota anteriore e percorro qualche metro su di essa per poi ricadere su quella posteriore per fortuna senza cappottarmi, questo numero però mi costa quei pochi secondi che mi separavano dal mio diretto inseguitore. Decido di rallentare un attimo per rifiatare e studiare la situazione, lui non mi passa quindi ho campo libero per le mie traiettorie durante l'ultimo giro, chiudo tutti gli spazi possibili e riesco a passare la linea dell'arrivo in seconda posizione di categoria.

Anche lo Ju Indurain conclude in la sua prova qualche posizione dietro a me aggiudicandosi la sua prima vittoria di categoria (Juniores) in carriera, complimenti JU tutti i sacrifici prima o poi danno i loro frutti.

Belli carichi di premi ce ne torniamo a casa passando come di consueto dall'autolavaggio per togliere il fango dai nostri bolidi.

JU












mercoledì 17 ottobre 2012

Nuovo GVA TROFEE, vittoria ad Albert e maglia a Pauwels


C'era molta attesa per questa nuova formula del GVA Trofee, o meglio BPost Bank Trofee, con classifica generale a tempo, e non a punti. Il primo round si è disputato a Ronse, e subito un colpo di scena: tappa a Niels Albert, 'maglia' a Kevin Pauwels, ma in maniera molto articolata.

Duro tracciato con dei bei saliscendi viscidi, e ripidi strappi infinitamente lunghi da percorrere con le bici in spalla. Grande confusione nelle fasi di partenza, un mezzo scatto falso al via (i riders fanno notare che i soliti 'meno cinque secondi' sono stati in realtà sette), molte scivolate in curva e in discesa, ed è Sven Nys a pagare il prezzo più alto, perché si troverà intrappolato oltre la metà gruppo.

Andrà a vincere Niels Albert battendo di pochi secondi Kevin Pauwels e Sven Nys al terzo posto dopo una grande rimonta.

Per l'articolo completo cliccate QUI


lunedì 15 ottobre 2012

Red Hook Criterium Milano 2012

Il giorno è arrivato, la gara che attendo da un anno è arrivata ed i battiti sulla linea di partenza sono alti, l'emozione di essere vicino ai big del movimento mondiale non ha prezzo, mancano pochi secondi e si parte...

Pronti via e già perdo qualche posizione ma è normale, il primo giro è tiratissimo per via del premio messo in palio per il primo concorrente che andrà a concludere il giro, sto ben coperto nei primi due rettilinei, arriviamo alla prima staccata violenta che per me passa liscia ma non è così per altri corridori tra cui il vincitore della scorsa edizione, il rilancio dopo la curva è violentissimo ma le scie mi favoriscono e non soffro troppo.

Con il passare dei giri la gamba comincia a rispondere a dovere e riesco a risalire una decina di posizioni, ora sono tra i primissimi, curva dopo curva ci avviciniamo a metà gara, sono talmente concentrato che mi sembra di correre in un tunnel dove l'unica cosa che sento è il boato del pubblico (fantastico). La fatica comincia a farsi sentire ma so che devo tenere duro, la media è sempre alta ma ormai le gambe sembrano essersi abituate ai rilanci potenti ed alle frenate violente.

Al penultimo giro passo il traguardo in sesta posizione ma qui, maledetto me, mi rilasso ed in un men che non si dica mi ritrovo in fondo al gruppo di testa, mancano tre curve ormai, rilancio e scavalco un paio di concorrenti, arriviamo al tornante prima del rettilineo finale, mi butto dentro frenando il meno possibile e poi via in piedi sui pedali, rimonto ancora una posizione ed anche quest anno la RED HOOK CRITERIUM è finita.

L'obiettivo di arrivare con i primissimi l'ho centrato, ho un piccolo rammarico perchè potevo arrivare molto più avanti ma ormai è andata così, 21° assoluto 11° degli italiani.

Mi sono divertito tantissimo, questa gara è qualcosa di eccezionale, ringrazio la JU Tata per essersi fata lo sbatti di venire a Milano per vedere due giri di gara e poi tornare di corsa a Novara per lavorare, ringrazio Luca JU Ullrich, Chiara, Maze, Faby (grandissima ti ho sentita che mi urlavi ad ogni giro) e tutti iragazzi che hanno tifato per me, ringrazio il pubblico in generale (davvero fantastico sembrava di essere a campionato del mondo), ringrazio l'organizzazione e tutti gli altri corridori per aver condiviso con me quest'esperienza stupenda.

JU

Vi lascio con un po' di foto che ho trovato in giro su internet, grazie ovviamente anche a voi fotografi.
Andrea Schilirò
Francesco Rachello
Gianluca 2k
Limboazul Sport Side
Marco Cremascoli

E ovviamente un grazie anche a tutti gli altri...









venerdì 12 ottobre 2012

Inizia il superprestige ed il nostro Sven Nys ci fa già sognare


Nella scorsa stagione Sven Nys era riuscito nell'impresa di vincere per l'undicesima volta in carriera la classifica finale del Superprestige. Ora, inizia bene la sua rincorsa per il dodicesimo titolo.

Ha vinto infatti anche a Ruddervoorde, che rappresentava la gara iniziale dell'importante series belga. Dopo un paio di giri per far sfogare i vari Tom Meeusen, Lars Van Der Haar, e così via, i due atleti più in forma del momento, il campione del mondo Niels Albert ed il campione belga Sven Nys, hanno cominciato un appassionante duello per la gioia dei tifosi. A lungo anche Kevin Pauwels ha provato ad essere della partita, ma inesorabilmente durante le accelerazioni perdeva contatto. All'ultimo giro sono ancora Sven Nys prende la testa della corsa e alza ripetutamente il ritmo guadagnando qualche metro e non verrà più raggiunto conquistando il terzo successo stagionale. Secondo pertanto Niels Albert (vincitore di una gara sabato), e terzo Kevin Pauwels. Venticinquesimo posto per Enrico Franzoi.

Settimana prossima si aprono le danze anche col GVA Trofee.

Top Ten
1. Sven Nys
2. Niels Albert
3. Kevin Pauwels
4. Klaas Vantornout
5. Tom Meeusen
6. Dieter Vanthourenhout
7. Lars van der Haar (Ned)
8. Bart Wellens
9. Bart Aernouts
10. Thijs van Amerongen (Ned)

Per l'articolo completo clicca QUI




lunedì 8 ottobre 2012

3^ Pedalata dei Bertolo - Una bellissima giornata di ciclismo

Ed è così che ci ritroviamo a fine stagione e gli amici Bertolo come ogni anno organizzano la loro pedalata di "famiglia" anche se ormai si può parlare di famiglia allargata in quanto siamo una ventina a pedalare assieme a loro ed ovviamente lo JU Team è presente quasi nella sua totalità.



Si parte da Novara verso le 8:45 come una bella e allegra compagnia, attraversiamo la città e puntiamo diretti verso le prime montagne, ci muoviamo compatti con una velocità tale da permettere a tutti, allenati non allenati e ciclisti sporadici di stare assieme.



Dopo poco più di due ore la vociante compagnia arriva ai piedi della salita che ci porterà sopra Caprile, precisamente a Caseripe, qui siamo costretti a fermarci tutti a causa di una mia foratura, sostituiamo la camera d'aria e via siamo pronti ad affrontare il tratto finale che sarà l'unica parte competitiva della pedalata.



Parte subito Marcello per tentare di avvantaggiarsi data la sua corporatura da "scalatore puro" :-D dopo poco sono io ad accendere le polveri, lo Ju Zulle mi salta subito a ruota e mi passa imprimendo il suo maledettissimo ritmo che per me è sempre un po' troppo alto, stringo i denti perchè sento che posso farcela oggi. Lui cede un pochino, io che non so mantenere un ritmo costante decido di scattare ma lui con la sua pedalata costante riesce sempre a riprendermi, solo all'ultimo chilometro di salita lo vedo cedere un poco e finalmente riesco a sferrare l'attacco vincente e tagliare per primo il traguardo virtuale di Caseripe.

Qui troviamo la famiglia Bertolo al completo che ci offre un bellissimo rinfresco, acqua fresca e sali minerali per ritemprarci dalla fatica, facciamo qualche foto con tutto il bel gruppo e noi dello JU Team decidiamo di tornare a casa in bici.



Qui la storia si fa dura, dai piedi della salita a Novara il mio tachimetro non è mai sceso sotto i 36 Km/h, una tirata pazzesca come se fossimo impegnati in una cronometro a squadre del Tour de France. Qui devo fare i complimenti a Paolino T.R. il nostro tirocinante, ha saputo stringere i denti e soffrire, tanto, per arrivare fino in fondo con noi tirando senza mai tirarsi indietro... Complimenti



Ringrazio la famiglia Bertolo per averci invitato a questa bellissima pedalata, per l' organizzazione perfetta, e per il bel premio che mi hanno recapitato oggi a casa.
Ci tengo a ringraziare lo JU Team perchè quando si esce tutti assieme ci si diverte sempre... Grandi ragazzi

JU
















Per tante altre foto cliccate QUI, ringraziamo l'amico Giangi Keats Coppola per le tante e belle foto

sabato 6 ottobre 2012

Rice wine race - Alleycat a Vercelli

E così anche io ho dovuto provare, la mia prima alleycat, corsa la scorsa settimana in quel di Vercelli.
Anche qui lo Ju Team si presenta con due concorrenti, io e lo JU Gotti che sicuramente è più esperto in questa tipologia di gara.

Per chi non lo sapesse è una gara in cui si ha una mappa e dei check point da raggiungere, vince chi li completa tutti nel minor tempo possibile.

Andiamo subito al sodo, 3 2 1 via e come di tradizione a Vercelli parte il diluvio universale, corriamo alle bici   alle bici a prendere il manifest su cui sono segnati i check point e ci mettiamo in auto per segnare i punti slla mappa e fare un percorso teorico. Io e lo Ju gotti non corriamo assieme, lui si assoccia alla #streetcred crue e io con MrOHM di Milano e Cello di Novara.

Partiamo a bomba verso il centro e dopo po chi minuti il primo brivido, n mercedes brucia la precedenza e ci evita per pochissimo, gli urliamo dietro e proseguiamo. I primi due check procedono abbastanza velocemente, ora torniamo indietro facciamo un sottopassaggio ed andiamo verso l'esterno di Vercelli, qui i primi problemi, siamo nella via giusta ma nessun segno dei checkers, dopo 3 o 4 minuti intravediamo la macchina di Scienza e capiamo che dobbiamo andare fino li per avere il fatidico timbro.

Risaltiamo in sella e ci dirigiamo verso la ex Area 51 per il quarto check, siamo sul posto ma neanche qui troviamo nessuno, come dei polli perdiamo 15 minuti perchè non avevamo letto che bisognava salire per una rampa di scale per far timbrare il manifest.

Ormai zuppi ed incazzati partiamo a fuoco per il quinto check che troviamo in un battibaleno, ora ci mancano quelli esterni al centro, c'è da pedalare ma le gambe rispondono bene e con cambi regolari li raggiungiamo abbastanza in fretta nonostante un paio di svarioni per rientrare verso il centro.

Passato l'ultimo check il nostro terzetto si spacca, Cello rimane un pelo indietro e MroHm lo aspetta io invece decido di proseguire, gli ultimi chilometri sono infiniti, la pioggia non cessa e le gambe cominciano a fare male ma ormai il traguardo è li subito dopo il semaforo. Arrivo quarto assoluto e primo OOT (out of town), MroHm quarto e Cello quinto, lo Ju Gotti invece si classificherà in un'ottima nona posizione. Ovviamente dopo 5 minuti dall'arrivo la pioggia smette di cadere.

Ringrazio i miei due compagni di avventura, mi sono divertito un sacco e con voi due la gara è stata proprio il top, ringrazio gli organizzatori che hanno organizzato uun ottimo evento e mi hanno spedito a casa con una vagonata di premi, ringrazio lo Ju Gotti per essere venuto nonostante il meteo pessimo e ringrazio la pioggia che ha dato quel brio in più che ci ha fatto divertire al 100%.

JU